...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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DIRITTI UMANI, AMBIENTE e HANDICAP

I DISABILI HANNO SEMPRE NAVIGATO

 

PROGETTO

"OCEANO DENTRO"

2006

Denominazione progetto: "OCEANO DENTRO" ( FASE 1 - FASE 2 - FASE 3)

Ubicazione: PERGINE VALSUGANA / SAN CRISTOFORO AL LAGO / CALDONAZZO
CADICE - L'AVANA DI CUBA

Durata: LUGLIO 2006 - DICEMBRE 2006

Soggetto proponente: BASEITALIA o.n.l.u.s.

Sede: PERGINE VALSUGANA (TN)

Indirizzo: via Prati 1 - 38057 PERGINE VALS. (TN)

Tel.: +39(0)461/532019 - fax+39 (0)461 531485 – Cell. +39 347 2938888

Legale Rappresentante: GIUSEPPE HOFFER

 

Associazioni Partners:

CENTRO DI SALUTE MENTALE – TRENTO

CENTRO SPORTIVO UNIVERSITARIO – TRENTO

LA VELICA TRENTINA – PERGINE

CLUB VELICO DI CALDONAZZO

A.N.F.A.S.S. TRENTINO onlus - TRENTO

CENTRO ABILITATIVO IL PAESE DI OZ – TRENTO

ASSOCIAZIONE CLUB NOI Onlus - TRENTO

ASSOCIAZIONE PROGRESSO CIECHI Onlus - BORGO VALSUGANA (TN)

UNIONE ITALIANA CIECHI - TRENTO

Possibili Partners interlocutori : (da contattare)

MUNICIPALITA’ DI VALENCIA

COMITATO ORGANIZZATORE AMERICA’S CUP di VALENCIA

MUNICIPALITA’ DI CADICE

MUNICIPALITA’ DI GRAN CANARIA

ASSOCIAZIONI A CUBA

 

Responsabili del progetto : BASEITALIA o.n.l.u.s.

Responsabile tecnico: GIUSEPPE HOFFER

Responsabile scientifico sanitario: Dott. RENZO DESTEFANI

Responsabile Progetto Multimediale: SERGIO DAMIANI – Giornalista

Società di produzione audiovisiva: KURAJ Film - Trento

 

INTRODUZIONE AL PROGETTO

La collaborazione attivata nel 2004 – 2005 tra Baseitalia ONLUS, varie associazioni di disabili del Trentino Alto Adige e la Regione Trentino Alto Adige, finalizzata a promuovere l’originale e innovativa iniziativa a carattere sociale-terapeutico per soggetti disabili, denominata "I Disabili hanno sempre navigato" ha permesso a svariati gruppi di disabili di avventurarsi nella conoscenza della nautica, in occasione delle 14 settimane di navigazione per mare, confermando la validità dell’iniziativa.

Ne sono di esempio i significativi scritti effettuati da medici e operatori orientati all’handicap che hanno relazionato e riflettuto sull’argomento anche sui giornali locali.

Un risultato altrettanto positivo è stato quello di venire in contatto con alcune organizzazioni croate che si occupano di Handicap. L’incontro ha permesso di allacciare nuovi rapporti di amicizia tra i giovani "diversamente abili" trentini e quelli Croati fornendo l’occasione per realizzare uno scambio di vedute, di opinioni e riflessioni tra i coordinatori delle associazioni trentine partecipanti all’iniziativa e quelle croate.

Con riferimento a questo aspetto, si è manifestata la volontà da parte sia delle associazioni, sia delle singole persone, di attivare ulteriori possibilità di interscambio a livello internazionale.

Un ulteriore desiderio è stato manifestato in relazione alla possibilità di effettuare crociere più complesse, dove sia praticabile una controllata attività velistico-sportiva da parte di persone diversamente abili e di organizzare dei corsi di vela, canoa, canottaggio e preparazione atletica propedeutici all’iniziativa Oceanica ma nello stesso tempo innovativa quale fase di ulteriore progetto con sviluppo continuativo anche per gli anni futuri.

Da questi presupposti nasce e prende forma il progetto "TUTTI PAZZI PER L’OCEANO" che prevede uno sviluppo nelle seguenti fasi:

L’organizzazione di corsi di vela, canoa, canottaggio, nuoto e preparazione atletica a S. Cristoforo al Lago – presso il CUS di Trento – presso la Velica Trentina – e presso l’Associazione Velica Lago di Caldonazzo, preparatori all’iniziativa Oceanica e nello stesso tempo attività destinata a proseguire continuativamente anche negli anni futuri quale ulteriore progetto proposto sul territorio ai diversamente abili della nostra Provincia, come attività di pratica sportiva con finalità sociali e terapeutiche. (vedi allegata scheda del dott. De Stefani – Centro di salute mentale di Trento)

Corsi avanzati di navigazione in mare con equipaggi di diversamente abili da effettuarsi in Slovenia e Croazia.

La realizzazione della vera e propria traversata transoceanica a vela per disabili, salpando da CADICE E PROSEGUENDO SULLA ROTTA DI CRISTOFORO COLOMBO fino a L'Avana di Cuba, partendo a novembre 2006 .

Le attività di ricaduta sul territorio e di comunicazione multimediale a livello internazionale dell’evento attraverso la produzione di un film / documentario (vedi allegata scheda del film)

LINEE GUIDA DEL PROGETTO 2006

La transoceanica vuole essere un’impresa umana, ma anche un ponte per superare pregiudizi e per portare un messaggio di pace.

Per millenni nella storia d’Europa l’oceano Atlantico ha rappresentato la fine del mondo, l’ignoto, lo spazio dove l’uomo aveva confinato le sue paure.

Partire con una barca a vela dallo stesso porto – Cadice sulla costa spagnola - da cui salpò per i suoi ripetuti viaggi verso le Americhe Cristoforo Colombo, è dunque altamente simbolico.

Il navigatore genovese lottava contro l’ignoto, ma anche contro il pregiudizio di chi credeva che la Terra fosse piatta, che solo dei pazzi avrebbero potuto raggiungere la Cina navigando verso occidente.

Quest’anno un altro equipaggio di "pazzi" percorrerà la stessa rotta verso la terra "più bella del mondo", per usare le parole di Colombo quando avvistò – era il 28 ottobre 1492 – le coste cubane che lui credeva essere quelle del Giappone.

Una ciurma di "pazzi" composta da pazienti del Centro di salute mentale di Trento, dallo psichiatra Renzo De Stefani, da familiari, dai volontari della Base Italia Onlus, dagli skipper che con questa impresa – umana molto più che sportiva – vogliono contribuire alla lotta allo stigma e alla discriminazione che a 30 anni dalla chiusura dei manicomi è una battaglia ancora da vincere.

Non a caso lo stesso dott. Renzo De Stefani, che del Centro di salute mentale è il direttore, nella sua relazione sanitaria al progetto (allegata) scrive: "Mi preme sottolineare il valore simbolico che l’evento verrebbe ad assumere come azione di valore extra ordinario tra quelle di contrasto allo stigma e al pregiudizio nei confronti della malattia mentale".

La scelta di terminare il viaggio in mare a Cuba – dopo quattro settimane di navigazione e 4000 mila miglia marine - non ha alcun significato di natura "politica".

Vuole essere piuttosto un ponte tra due mondi, un messaggio di pace, un tentativo di raccontare l’ultimo angolo dei Caraibi dove sopravvive quel crogiolo di razze, religioni, musica e stili di vita che hanno reso unico questo lembo di mondo.

Terminare un’avventura ad alta intensità emotiva come quella di "Tutti pazzi per l’oceano" sulle coste di una qualsiasi isola caraibica, tra club a cinque stelle e crociere superlusso, avrebbe svilito il carattere umano di questa impresa.

Anche per questo sono in corso contatti con onlus e associazioni di volontariato internazionale che operano a Cuba affinché il viaggio transoceanico sia anche latore di un messaggio umanitario.

"Tutti pazzi per l’oceano" non finirà sulle coste cubane.

Il suo messaggio continuerà a vivere attraverso un film documentario (durata 52 minuti in formato Hdv) curato dal regista e giornalista Sergio Damiani e prodotto dalla Kuraj Film di Trento con il supporto di finanziatori istituzionali.

Il progetto è stato presentato con successo alla 54esima edizione del Trento Film Festival durante un "pitching forum" davanti ai maggior network internazionali, tra cui i canali della piattaforma Sky.

In quella sede è maturata la collaborazione con due produttori nazionali – Stefilm di Torino e G&A di Roma – interessati alla produzione del documentario e alla sua successiva commercializzazione.

OBIETTIVI SPECIFICI

FORMAZIONE E TERAPIA RIABILITATIVA – FASE 1

Formare e addestrare i gruppi partecipanti al progetto per renderli coscienti delle difficoltà ed opportunità di riabilitazione che vengono loro offerte.

MODALITA’ D’INTERVENTO

La preparazione si concretizzerà nella FASE 1 con l’apprendimento di nozioni tecniche sull’uso della vela attraverso lezioni teoriche e applicazioni pratiche con uscite in barche a vela sul lago di Caldonazzo.

Alla preparazione teorico/pratica si affiancherà anche una preparazione atletica attraverso esercizi di conoscenza e confidenza con l’elemento acqua, in questa prima fase si alterneranno allenamenti in acqua attraverso il nuoto, la palla-nuoto, l’uso della canoa ed altre pratiche che consentiranno l’affiatamento di squadra coniugato con una preparazione psico-fisica. Importante sarà creare anche momenti ludici e di terapeutica distensione finalizzati a costruire la migliore integrazione dei gruppi.

COSTRUIRE L’INTEGRAZIONE – FASE 2

Formazione e preparazione dei gruppi ad una autonomia finalizzata ad una integrazione nelle dinamiche operative e decisionali della convivenza in un ambito costretto.

MODALITA’ D’INTERVENTO

In funzione di una migliore integrazione si attueranno crociere in barca a vela in Croazia in cui parteciperanno tutti coloro che hanno sperimentato la FASE 1, accompagnati dai genitori, in modo da rendere consapevolmente utile il nucleo familiare per una terapia riabilitativa di sicura efficacia.

AMPLIARE LE CONOSCENZE – FASE 2 – FASE 3

Imparare a conoscere l’ambiente marino inteso come realtà da capire e con cui convivere quotidianamente

Attivare contatti diretti con popoli, costumi e realtà lontani dal nostro contesto sociale.

Realizzare il project work per un reportage multimediale dell’iniziativa

MODALITA’ D’INTERVENTO

Le crociere preparatorie vengono intese come una più profonda conoscenza dell’ambiente marino ed una abitudine alla convivenza in ambito ristretto, all’adeguamento della propria personalità ai vari compiti necessari a far funzionare il gruppo e di riflesso le attività in barca.

Si intende inoltre preparare mentalmente il gruppo alle difficoltà di una traversata transoceanica ed ai contatti con realtà culturali diverse. Il consentire l’incontro e l’interscambio di esperienze e culture con altre realtà internazionali è inteso come completamento delle motivazioni per costruire, all’interno, l’ integrazione del singolo nel gruppo omogeneo precostituito, ma soprattutto per allargare le opportunità di conoscenza e di riflessione a scopo riabilitativo.

Nell’ambito del progetto, a partire dalla fase 1 è previsto un reportage multimediale di cui tutti saranno protagonisti attori, sceneggiatori e registi, per cui sarà necessaria anche una preparazione in questo senso, cosa che sicuramente potrà essere utile in senso terapeutico.

SOSTEGNO ALL'AUTOSVILUPPO – FASE 3

Mettere in pratica il know-how tecnico e professionale sulla navigazione a vela.

Attuare il superamento dell’handicap

MODALITA’ D’INTERVENTO

La Traversata oceanica diventa un momento di vero autosviluppo ed autodeterminazione guidata, sia per lo svolgimento dei gesti quotidiani in ambito ristretto e condiviso, sia per i momenti decisionali che ogni partecipante è costretto a sviluppare.

L’essere protagonista di un grande evento di portata internazionale favorisce la crescita dell’autostima e dell’integrazione con la società "normale".

BENEFICIARI

Beneficiari diretti le donne e uomini portatori di handicap e più specificatamente le fasce più giovani e più deboli del tessuto sociale che possono, attraverso questa iniziativa, partecipare attivamente ad una sfida sportiva di grande respiro internazionale e di risonanza mondiale

Beneficiari indiretti enti, cooperative e associazioni umanitarie che operano nella solidarietà e nell’utilità sociale verso i portatori di handicap, che avranno così la possibilità di avere un partner in grado di aiutarli a meglio formulare i loro bisogni di attivazione delle attività di tempo libero e di interagire in rete nei vari progetti in corso.

In misura trasversale risulta beneficiaria anche la popolazione della Regione Trentino Alto Adige che ha la possibilità di vedere soddisfatti alcuni bisogni psico-fisici della fascia più debole della propria popolazione e nel contempo di attivare collegamenti ed alleanze a livello internazionale.

SENSIBILIZZAZIONE E RICADUTA D'IMMAGINE


Nel progetto è prevista anche la realizzazione di un reportage multimediale : immagini, riprese filmate da parte della Casa di produzione KURAJ FILM e
stesura di un testo scritto a cura del giornalista SERGIO DAMIANI imbarcato per comunicare quotidianamente al quotidiano L’ADIGE un diario di bordo.

Come già detto, il Film dell’avvenimento verrà diffuso a livello internazionale attraverso la collaborazione con due produttori nazionali – Stefilm di Torino e G&A di Roma – interessati alla produzione del documentario e alla sua successiva commercializzazione.

Inoltre è intenzione partecipare al 55° Trento Film Festival e diffondere il filmato anche a livello didattico e tecnico/scientifico.

FASE 1 – La preparazione atletica e Formazione – S.Cristoforo al lago (TN) - Croazia

1° settimana Corsi preparatori – 3 giorni Luglio 2006 8 persone x settimana  
2° settimana Corsi preparatori – 3 giorni Luglio 2006 8 persone x settimana  
3° settimana Corsi preparatori – 3 giorni Luglio 2006 8 persone x settimana  
4° settimana Corsi preparatori – 3 giorni Luglio 2006 8 persone x settimana  
         
5° settimana Corsi preparatori – 3 giorni Agosto 2006 8 persone x settimana  
6° settimana Corsi preparatori – 3 giorni Agosto 2006 8 persone x settimana  

NB : I corsi possono essere istituzionalizzati ed avere una continuità nel tempo.

FASE 2 - Le Crociere preparatorie

1° settimana Crociera preparatoria Settembre 2006 Croazia  
2° settimana Crociera preparatoria Settembre 2006 Croazia  
3° settimana Crociera preparatoria Settembre 2006 Croazia  
4° settimana Crociera preparatoria Settembre 2006 Croazia  
5° settimana Crociera preparatoria Ottobre 2006 Croazia  

FASE 3 – La Regata transoceanica

  Andata Aereo Novembre 2006 Trento – Bergamo – Cadice  
1° settimana Traversata Transoceanica Novembre 2006 Cadice - Gran Canaria  
2° settimana Traversata Transoceanica Nov./Dic. 2006 Gran Canaria - San Salvador / Cuba  
3° settimana Traversata Transoceanica Dicembre 2006 Gran Canaria - San Salvador / Cuba  
4° settimana Traversata Transoceanica Dicembre 2006 Gran Canaria - San Salvador / Cuba  
5° settimana Ritorno Aereo   Cuba – Milano (aereo)  

PERSONALE DA UTILIZZARE

Per la Formazione :

n. 1 Capo-progetto, logista e analista dei bisogni ( a cura BASEITALIA onlus )

n. 2 Accompagnatori ( a cura BASEITALIA )

Staff di Istruttori, e Sanitari. (a cura Associazioni partners)

Per Le crociere preparatorie in Croazia:

n. 1 Skipper ( a cura BASEITALIA onlus )

n. 1 marinaio accompagnatore ( a cura BASEITALIA onlus )

Per la navigazione Transoceanica :

n. 1 Skipper ( a cura BASEITALIA onlus )

co-Skipper ( a cura BASEITALIA onlus )

RESPONSABILE MEDICO SCIENTIFICO                                      BASEITALIA onlus
Prof. Renzo Destefani                                                       Il Presidente – Giuseppe Hoffer

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