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DOLOMITI - GRUPPO DEL SELLA E DEL CATINACCIO

GRUPPO DEL SELLA
Il Gruppo del Sella si presenta come un blocco roccioso, compatto e squadrato, con pareti a picco, con poche torri e pinacoli distribuite per lo più in periferia. Il corpo roccioso é limitato nelle direzioni dei quattro punti cardinali da altrettanti ben noti passi Dolomitici: il Passo Gardena a nord, il Passo Campolongo a est, il Passo Pordoi a sud e il Passo Sella a ovest.  Salendo dalle valli sottostanti si attraversano dapprima zone di conifere, poi una di arbusti e infine si incontrano prati e pascoli.
Torri del Sella e Piz Ciavazes, sede di numerose vie di arrampicata, aperte da grandi scalatori come: Trenker, Vinatzer, Micheluzzi, Tissi, Demetz, Abram, Soldà, Buhl, Steger, Mesner.                                
di Bepi Hpffer

ad ognuno la sua montagna

Le Torri del Sella
Furono le più frequentate durante il mio periodo militare. I corsi roccia,Via Vinanzer allo spigolo sud all'inizio si svolgevano nel Gruppo del Cir, quando gli allievi erano pronti andavamo sulle Torri del Sella. Mi avevano assegnato la via Trenker, i Pilastrini, il Diedro Gluk e la normale del camino. Portavo il mio gruppo a fare e rifare sempre quelle. Così anche nella vita civile se gli amici volevano imparare gli portavo al Sella. Fu lì, che "el Guli" terminò la sua carriera arrampicatoria. Dopo l'esperienza sulla diretta della Paganella, andammo a fare una via di V°a sx della via dei Pilastrini. Ero a circa 20m. da terra e 5-6m. dopo il chiodo quando vi fu una scarica di sassi, causata da qualche imprudente alpinista. El Guli si slegò dalla corda e fuggi per le rocce a valle. Rimasi senza sicura per arrivare alla protezione. Smisi di pensarlo alpinista e lui smise di arrampicare. Con Claudio invece, feci le classiche più conosciute della zona, e divenne molto bravo. Nei passaggi duri brontolava ma poi li risolveva con la dovuta ponderazione, come allo spigolo Gross del Pordoi, alla Rossi al Sella, ecc. Sapeva rinunciare riuscendo a rientrare da passaggi troppo impegnativi e delicati, ricordo al Vettorato in Paganella: non si sentiva di proseguire e rientrare era veramente dura, riuscì a ricordare ogni movimento tenendo duro anche psicologicamente. Tornammo a casa avviliti.
  
Spigolo sud via Vinatzer 
Con Siro e Nico effettuammo questa salita. insolito panorama sull'inizio della cengia dei Camosci e le Torri. Arrivò in vetta anche Marco Furlani con la morosa. Appena il tempo di salutarci che nuvole minacciose ci consigliavano di allestire subito la doppia. Marco mi disse: potremmo andar prima noi così allestisco l'ancoraggio sotto. Ok. Scende Siro al suon di lampi e tuoni. Mentre aspetta il nostro allievo Nico, vede sfilare la corda di Marco, la stava recuperando al "si salvi chi può"... Quando iniziò a grandinare partii anch'io. 

FOTO CORRELATE
 
via Trenker

Lucia, appasionata alpinista impegnata sulla via Trenker

 

  Con Siro, dopo lo spigolo Vinatzer

 

 

 

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