Le vie
Abram e
Micheluzzi
Con Claudio fatto il bel Spigolo Abram, la
settimana successiva abbiamo attaccato la Micheluzzi. Arrivati a quello
che credevamo l'inizio del traverso, lo seguimmo da prima
orizzontalmente poi a scendere. Ci accorgemmo tardi di aver preso una
via sbagliata e scendemmo. Non eravamo in giornata, un scivolone di
Claudio poco dopo la partenza l'aveva preannunciato.
Italia 61
La via supera integralmente l'affilato
spigolo giallo, caratterizzato nella
parte inferiore da una triplice serie
di strapiombi.
La via Italia 61
ha risolto il problema del superamento diretto dei grandi strapiombi,
con largo uso di mezzi artificiali. Salita molto spettacolare e aerea.
Difficoltà 5° e A2.
La salii con Marcello Rossi
capace e sensibile alpinista. I primi tiri in libera ovviamente erano
suoi, disdegnava l'artificiale dove invece io mi sentivo più sicuro,
(vedi via Aurora in Paganella) per la quantità di chiodi presenti. Ho
sempre avuto passione per l'esposizione. All'ancoraggio dell'ultimo tiro
prima della "Cengia dei Camosci"ero seduto a cavalcioni nella spaccatura
della lama di roccia che prosegue in alto come una "prua"slanciata oltre
la parete. Riparato dalla roccia sovrastante, ero rivolto verso la
valle, guardavo qualche fiocco di neve passare e perdersi nel
vuoto, tutto era quieto anche dentro di me. |
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