...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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Bepi Hoffe
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LA COMPAGNIA
 DEL SECCHIO


 

di Bepi Hoffer

Il vento di Scirocco proviene da Sud è un vento caldo e umido e "rinfresca progressivamente". Più intenso nella parte meridionale dell'Adriatico, dove può sollevare mare grosso, può durare anche una settimana. Nella stagione estiva è più raro.

Ferdinando, Giovanni, Giuliano, Matteo, Sandrino, , ;
che fortuna conoscere persone come Voi...Grazie.
Il vento di scirocco limita il nostro andar per mare ma non ci impedisce di conoscerci e  scoprire in ognuno capacità ammirevoli, grande sensibilità, amore per l'ambiente e la natura, la curiosità e voler capire questo tipo di attività, la ricerca di nuove emozioni, abbiamo così tempo e modo di conoscerci, di confrontarci e di navigare insieme in questo mare di umanità. Ecco l'andare in  barca a vela è anche questo. Tenterò di descrivervi questa mia bellissiama esperienza vissuta per la prima volta  insieme ad amici non vedenti. 

Con gli amici non vedenti è la mia prima esperienza; semplice, in quanto fatto un giro per la barca, tutti diventano vedenti; forte, per lo spessore dei partecipanti.
Per quanto riguarda la navigazione,le previsioni davano vento di scirocco con mare forza 4 - 5. I pescherecci rimanevano in porto, qualcuno della nostra particolare ciurma mordeva il freno. Non potendo vedere il mare mosso lo avrebbero voluto sentire.  Ci limitiamo a veleggiare nell'ampio bacino di Pola, in parte ridosso di una collina, riparato dal vento,   restando in massima sicurezza, sacrificando l'emozione del mare aperto,  delle onde e della barca inclinata. Il vento a momenti forte ci costringe  a ridurre le vele,  il gruppo diventa "ciurma", prendiamo dimestichezza nelle  manovre di virata e strambata. Ognuno si posiziona da non intralciarsi nelle manovre. In futuro con l'allenamento e la tecnologia adeguata, potranno condurre tranquillamente una barca come queta. 

 Approfittiamo della situazione meteo avversa  e dedichiamo mezza giornata alla visita del piccolo arcipelago delle Brijuni (Brioni) situato in prossimità della punta più a sud dell'Istriia, fuori dal porto di Pola. Le Brijuni  sono parco nazionale e zona monumentale, e si possono visitare solo da pochi anni. Nel periodo precedente la prima guerra mondiale, queste isole erano una taappa obligata per i frequentatori delle località più elitarie, Portofino, Capri e Taormina, e vi si trovavano i migliori campi da golf del Mediterraneo.
L'arcipelago ha ritrovato un nuovo splendore con piante e animali in quantità. L'isola si può visitare a piedi o noleggiando una bicicletta e inoltrarsi per sentieri popolati da daini, caprioli, cervi, pavoni, lepri, etc. C'è anche un museo archeologico con reperti romani e un sito che ricorda l'epoca bizantina.

 

 

 

Pagina in allestimento


Gettiamo l'ancora nella splendida baia di Veruda dove trascorriamo la nostra seconda notte in barca. Giuliano e Matteo suonano la chitarra, si comincia così a vivere questa avventura a vero contatto con la natura. Al mattino il silenzio si fa sentire. Facciamo colazione in questo assurdo frastuono.I pesci guizzano in gara con i gabbiani, a prendere pezzetti di pane che Sandrino e Giovanni  gettano in acqua.

Libertà & Natura Quando l'amicizia ha una marcia in più.

 

 

 

 

i personaggi
Ferdinando Ceccato: Presidente Unione Ciechi Sezione di Trento, riesce a materializzare la sua creatività, le sue spiccate doti organizzative, la sua innata propensione ad aggregare persone. Grande sensibilità e senso di quello che è giusto, impegnato nelle realtà economiche e sociali. Fondatore e Presidente dell'Associazione Progresso Ciechi, nel cui ambito è in funzione una stamperia Braille che pubblica ben 20 mila volumi all'anno. Sostiene che la cultura, l'informazione siano le chiavi per  poter fare la propria parte in ogni settore, questo vale per tutti ma in particolare per i diversamente abili. 
Giuliano Beltrami: per anni professore di Italiano, scrittore, giornalista; scattante, ironico e inarrestabile, mille idee e duemila cose fatte. La sua passione principale è promuovere la cultura, ex Presidente di ConSolida, fondatore e presidente di varie cooperative sociali come:"Il Bucaneve", "Lavori in Corso"e la coop. culturale Il Chiese.
Sandrino Ceccato: puro talento di tecnica meccanica e motori, conoscitore  dell'ambiente montano. Abile nella  lavorazione del legno, si diletta nella propria falegnameria a costruire mobili per i propri amici. Fondatore, insieme al fratello Ferdinando dell'Associazione  Progresso Ciechi onlus - Centro di informatica  e stampa Braille -  collabora come volontario alla produzione di libri in Braille.
Giovanni Fedel: Atleta allo stato puro, sempre in allename to per le competitive, Diplomato ,  posatore diporfido, trova il tempo per vivere pienamente.

 

LE
PERSONE
CIECHE VISTE
DA 
VICINO


ASSOCIAZIONE
PROGRESSO
CIECHI ONLUS