Aiaccio
- partecipiamo alla festa per la presa della Bastiglia...
!4 luglio ore 15.00 Giunti in porto facciamo
carburante e diamo ancora a S del marina. Carla é contenta di
ritornare in questi luoghi ove ricorda le
vacanze trascorse coi
propri figli tanti anni fa. Il fondale non é buon tenitore per
la nostra ancora CQR, non pensiamo a cambiarla tanto c'é poco
vento anche stanotte. Una bella dormita, nemmeno i fuochi
d'artificio mi danno disturbo, mentre Carla scatta un paio di
foto e si rimette a dormire. Il giorno successivo andiamo in
marina. In città c'é un ricco mercato ideale per far cambusa.
Molti sono i turisti e tutti dalla nostra età in su.. anche verso sera
numerose iniziative di intrattenimento, vivacizzano le piazze.
Una partita a carte, il libro giallo che concilia il sonno e
domani alle ore 06.00 sveglia.
Si va' in Calanque - La
Girolata
16 luglio partiamo verso le ore 06.30
approfittiamo della calma di vento per traversare le Isole
Sanguinarie e risalire la costa senza dover far bordi. Isole
esposte al mare e ai venti, giungere da queste parti con cattivo
tempo non sarebbe tanto
bello.
Avvicinandoci al Golfo di Porto avvistiamo Cap Rossu, chiamato
così per il colore delle sue rocce rossastre. Attraversiamo
il golfo e giungiamo nella piccola rada
della Girolata. Lo scenario é montuoso, un cospicuo forte
diroccato con una torre che sormonta la piramide rocciosa sul
lato W dell'ancoraggio, ove numerosi gavitelli assicurano le imbarcazioni in
transito. Possibilità di dar fondo su sabbia in condizioni di
tempo buono e cioè non con venti meridionali. Il mare é trasparente su tutta la costa e
anche qua é così. Queste giornate di calma sono ideali per vedere
questi fondali e guglie rocciose, da vicino.
Calvi
17 luglio Anche stamattina partiamo presto, sempre
per anticipare eventuali venti contrari. Ho anche in mente di
avvicinarmi alle Calanque
ove avevo gia' fatto un passaggio
stretto tra una torre rocciosa e una grande parete ed era stato
splendido ammirare l'acqua cristallina e multicolore. Mi era
capitato, durante il
giro della Corsica
nel lontano 1999 in compagnia dello storico equipaggio: Stefano
e compagnia, sul nuovo Dufur 50. Consultavo il portolano e
contavo sulla mia memoria... Non é qua é più avanti. Giunti alla
Revellata era chiaro che quel luogo, per questa volta non
l'avremmo trovato. Proseguiamo per Calvi.
Di questo bel borgo fortificato, avevo un paio di suggestivi ricordi. Adesso forse sono più
abituato a questi spettacoli marinari che sono
quasi diventati
una normalità. Apprezziamo la quiete di questa rada e il fondale
in sabbia che garantisce la tenuta dell'ancora in queste
condizioni meteo. Sognando una buona pizza, mangiamo quello che
c'é ancora a bordo che comunque, non é male.
Port de L'ile Rousse
18 luglio Salpiamo e lasciamo la gran baia dalle
lunghe spiagge e done di sabbia di Calvi. L'intenzione é quella
di andare a San Floran. Giunti alla Grande Ile Rousse ci
apprestiamo a effettuare il passaggio che la separa dall'Isula dei
Brucciu. Il portolano descrive il passaggio largo 50m.
Constatato che esso era molto più stretto, abbiamo rinunciato ma gia che eravamo nelle ficinanze dell'omonimo porto abbiamo dato
un'occhiata. Fatta una semplice considerazione del tipo: da qua
a S. Floran sono 20M mentre a Capo Corso 27M. Detto e fatto
decidiamo di fermarci alla nell'ampia baia, attivare ilò
fuoribordo fermo da otto mesi e scendere a terra a fare cambusa
presso il bel paesino. Anche qua troviamo il mercato con
squisiti formaggi e tutto il resto, compreso il banco del pesce.
Carla saggiamente per lei prende un pesce e io preferisco le
cozze. In corsica sono particolarmente buone... Grande
mangiata. Erano squisite. Va da sé che poi alla sera non ho
toccato cibo.... Nella baia vi era un leggero vento da SW ma
entrava onda da N. provocando un forte rollio a tutte le
imbarcazioni. In condizioni come queste chi soffrisse di mal di
mare sarebbe spacciato... Il cielo era molto nuvoloso. In
lontananza temporali in montagna e verso San Floran vi erano
nubi nere con lampi e fulmini. Per gran parte della notte son
perdurati i lampi e tuoni a 360° ma per fortuna si son mantenuti
a debita distanza.
19 Luglio Lasciamo questo luogo carino e lontano da particolari
frastuoni estivi. Attualmente stiamo navigando a motore. Ci
portiamo un po' "avanti" per non dopo stingere troppo il vento,
quando verso mezzogiorno arriveranno i 10 nodi da NNW ma a quel
punto saremmo arrivati a Capo Corso.
Capraia é sempre la più bella
20 luglio, siamo navigando verso Portoferraio.
Ieri verso le 20.30 giunti a Capraia, ci siamo ormeggiati ai
gavitelli. E' piacevole ritrovare i luoghi ai quali per qualche
motivo ti piacciono di più. Stamattina scesi col tender abbiamo
fatto cambusa presso il paesello, collegato al porto con un bus
navetta e poi subito ripartiti per la nostra destinazione. In
queste prime ore del pomeriggio, il vento tarda a giungere e
dobbiamo proseguire a motore, Il mare é come l'olio. Ci
rinfreschiamo all'ombra della vela e al vento relativo del moto
dell'imbarcazione. In lontananza un'ampia striscia blu scuro
preannuncia una leggera
brezza, speriamo sufficiente per andare
a vela ma comunque fra un paio d'ore saremo in porto contenti
comunque. Si, in conclusione é stato un bel e significativo
giro, sia per i luoghi visitati che per l'esperienza di mare;
non troppo pesante e nello stesso tempo a momenti intensa, sia
emozionale per quello che ho scritto: mare a 360°, crepuscoli,
cetacei, nuovi luoghi, diversi conoscenti coi quali abbiamo
potuto confrontarci e tecnicamente sopratutto nell'andata.
Adesso apprezzeremo i luoghi conosciuti e più a ridosso per
affrontare il tempo che verrà. |
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