...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.

 



 
HOME PAGE

Alpinismo

B.A.S.E. Jump

Delta e 
Parapendio


Manuali

Nautica 

Paracadutismo
in alta Montagna


Paracadutisti 
Trentini

Rassegna stampa/TV

Sci alpinismo

Web master
Bepi Hoffe
r





 

Atene
Ci sono diversi marina ma difficile trovare posto
barca. Avevo necessità  di far carburante, avrei avuto diritto al rifornimento solo se pagavo un giorno di pernottamento in marina. Lì il posto c'era, 65€ al giorno per un dodici metri...


VIDEO

29 settembre 2008

Sono quattro giorni che siamo in porto ad Atene. Ho scelto il più grande dei vari marina che ci sono in questa grande città. Solitamente appena entri in marina ti accolgono e ti aiutano per l'ormeggio, qua niente. Mi infilo di prua nel primo posto comodo rispetto al forte vento di traverso, e subito spunta qualcuno che ci manda via e che dice che in porto non c'è posto! Questo non ci ha fatto piacere; Un pò stanchi dalle ore di bolina fatta con lo Yenchee che tiene bene e con soddisfazione; il vento e l'ora serale. Da barca ferma faccio veloce marcia indietro per uscire prima che la prua si abbatta sottovento; così non è stato e un fanalino di prua tocca la battagliola di un'altra barca. Pochi danni ma  ho la scusa per dire che risolveremo il problema in ufficio. Mi trovano un posto provvisorio presso una società di charter, ben lungi dal mandarmi qualcuno che mi passi il corpo morto, nonostante la mia richiesta. Fatto sta che la Carla è dovuta saltare per prenderlo ed essendo senza scarpe si è fatta male al piede. All'ora ho fatto un gran casino, dicendo che l'indomani avrei risolto alla polizia l'incidente della barca e alla capitaneria di porto avrei denunciato il rifiuto all'aiuto del personale del porto ma che intanto, chiamassero l'ambulanza per una sospetta frattura al tallone e che da lì non mi sarei più mosso. Ospedale, nessuna frattura però la Carla non può stare in piedi. Adesso arrivano le barche da charter ieri parevano matti perchè ero là, se insisteranno anche oggi dovrò farlo, per adesso tutto tranquillo. In giro è tutto pieno, qua è un marina statale per cui un casino e una mafia spaventosa, non è che uno paga per un mese fa un giro e poi ritorna e trova il posto...
Nell'ultimo porticciolo avevo controllato l'olio del motore...Cazzo non ne segnava una goccia. Faccio l'aggiunta di due litri per tornare a giusto livello. Non si capisce dove è sparito. In sentina un pò d'olio e acqua. Chiamo la Volvo, non ha tempo, viene un meccanico e dice che bastava fissare due bulloni della coppa! Ho capito. Pago e addio...se fosse stato quello avrei dovuto avere i due litri in sentina. Lo scarico non fuma e non perde olio, l'acqua di raffreddamento non ribbolle ed è sempre a livello. Mi viene un dubbio: avevo visto il ragazzo del meccanico rimanere perplesso nell'appoggiare la mano sul bocchettone dell'olio come soffiasse fuori aria...però il meccanico ha detto che va bene. Mah, quando rimetto in moto rifarò quella verifica perchè ho il dubbio che sia proprio quello come logica e allora sarebbe grave, vorrebbe dire che bisogna cambiare le fasce! Qua sono tutti ladri con
gli stranieri, a Instambul è peggio. Se non ho il motore a posto non mi muovo. Per fortuna gira bene, ecc. Aspetto a metterlo in moto, perchè ho staccato la batteria dedicata, per verificare se tiene la carica perchè sono alcune volte che per rimettere in moto devo far ponte su quelle dei servizi...dopo due soli giorni alla fonda. Quando ritorna l'elettricista, dovrà cercare dove stà l'assorbimento di  corrente, i due generatori vanno bene, non vorrei che il cretino che mi ha fatto l'impianto di alimentazione a GPS ed Eco ha toccato qualcosa perchè dopo di quella volta ho avuto problemi. Infatti poi scoprirò un collegamento per la ricarica della stessa che scarica la batteria del motore.
Ho comprato i cavi per collegare l'eolico che mi metterebbe al sicuro ma l'elettricista è già in ritardo di due ore! Questo ambiente è fatto così, ad un tratto ti trovi con svariati problemi che bisogna risolvere. Quando hai la barca a posto, ti senti contento e pronto a ripartire senza dubbi... L'Acropoli può aspettare, prima dobbiamo riacquisire serenità.

Qui ad Atene sulle spiagge fanno ancora il bagno. Il sole è molto caldo.Ormai con trenino, metro ecc. si gir molto bene ed è una bella città antica e moderna.Il nostro marina è nella zona olimpica e siamo circondati dalle costruzioni megagalattiche dei vari stadi sportivi.

 
siamo sempre ad Atene. Venerdì scorso il porto dove eravamo attraccati ci ha mandato via, arrivavano tutte le barche da charter e noi occupavamo uno di quei posti. Siamo andati in altre due marine ma era tutto esaurito, allora ci siamo messi all'inglese come altre quattro grandi imbarcazioni, lungo una banchina esterna in un porto interno e protetto ma leggermente esposto ai venti da ovest. Venti che sono poi puntualmente arrivati qualche giorno dopo. Un grande motoscafo davanti a noi ha subito danni, noi abbiamo salvato la barca legandola bene ma che potesse muoversi in beccheggio e rollio, avevo poi comprato due bei ammortizzatori in gomma che si applicano a due grosse cime che tenevo in serbo per le grandi occasioni e facendo la guardia un giorno e una notte. Il  giorno successivo siamo entrati  in marina e ci siamo attraccati in doppia fila a un grande caicco. E' un marina all'interno dell'enorme villaggio olimpico, non c'è nessuno nonostante le centinaia di barche presenti e si può fare quello che si vuole. Fino adesso ad Atene non abbiamo speso una lira per gli ormeggi, pensa te che casino. Strutture sportive bellissime che si estendono lungo la costa per almeno dieci chilometri, con enormi stadi centri multimediali, cinema, campi e bacini per tutti gli sport e tutto collegato con veloci treni elettrici. Sabato pomeriggio, siamo andati in centro con il metrò ci siamo fermati a cena sotto l'Acropoli illuminata e abbiamo visto abbastanza per i nostri gusti. Al ritorno mentre salivo in treno hanno tentato di rubarmi il portafoglio ma me ne sono accorto in tempo. Non mi era mai successo.
Abbiamo installato l'eolico e ovviamente devo rinforzare la struttura portante. L'eletricista ha fatto l'impianto peggio di come l'avrei fatto io, pertanto l'ho richiamato perchè ha omesso di mettere a terra tre zone che scaricano l'eletricità statica e l'amperometro non funziona. Per lui andava bene così. Intanto imparo un sacco di cose. Appena installato l'impianto è calato il vento ma ho visto che funziona. L'altro giorno sono andato alla Volvo centrale, ho chiesto un intervento per il motore, mi hanno mandato da meccanico autorizzato che non c'era. All'ora tramite info dai vari negozi di nautica mi hanno indicato un'altro bravo, non c'era "è a Genova". Trovato un altro meccanico, ieri mi fa la prova di compressione (che lui riteneva non necessaria) il risultato sarebbe che tre pistoni su quattro non funzionano. Telefono in Italia e mi dicono che è poco credibile perchè il pistone funzionante da un valore di compressione pari a "28" mentre dovrebbe essere non più di 25 (a motore nuovo) per gli altri tre il motore funziona troppo bene per avere quei valori. così negativi. Potrebbe essere che la macchinetta del meccanico non funziona bene. Tieni conto che se risulta vero devo cambiare il motore.
All'ora così ho deciso:  non andiamo a Instambul, che per la stagione, la scarsità di porti e i lunghi tratti di mare, in queste condizioni di incertezza non è intelligente affrontare. Facciamo rotta su Bodrum che abbiamo tutta una serie di isole per fermarci e aspettare i venti giusti, verifichiamo l'effettivo consumo di olio perchè potrei aver sbagliato qualche conto e, se succederà qualcosa di eclatante perso per perso la risolveremo. Tenendo conto che sono 200mn mi porto 10L di olio...se i problemi sono così grossi fai anche presto a trovare le soluzioni. Domani arriva il brutto tempo, per tre giorni saremmo bloccati qua. Rinforzerò gli ormeggi perchè sarà molto forte, intanto mediteremo come risolvere nel migliore dei modi la malparata. Ordinare un motore in america farlo spedire a Bodrum, costa la metà che in Italia, non paghi l'IVA Turca, il lavoro vien fatto bene e costa meno. Vedremo. Siamo tranquilli e su di morale.


"Noi stiamo bene anche se "la situazione non è buona", noie al motore ingigantite dalla scarsissima professionalità. Abbiamo cambiato tre meccanici, strapagandoli. Discusso il problema con svariati personaggi più o meno esperti, tanto da giungere a personali conclusioni, da non doverti affidare al singolo meccanico, perchè lì è finita.Per dirti uno è venuto a misurare la compressione dei cilindri che poi è risultata poco attendibile. Così per gli elettricisti, ecc. 
Siamo anche stati fortunati che i guai non sono capitati in zone peggio di questa, Conosciamo la città in lungo e in largo ma l'unica sera che siamo andarti all'Acropoli era chiuso. Poco male, eravamo lì e ci siamo resi conto della bellezza del posto senza sentire la necessità di toccare con mano. Per fortuna in questo casino di città dove tutti i marina sono strapieni ci siamo affiancati a un grande caicco (barca Turca di legno) e non spendiamo per il marina, anche perchè fa parte dell'enorme struttura Olimpica 2001.
Qualche giorno fa avevamo fatto il tentativo di partire, meno male che invece di salpare mattinieri abbiamo aspettato chi ci ha aiutato e gli abbiamo dato una lauta mancia, un'ora dopo siamo rientrati per una nuova perdita insostenibile di olio del motore e li ci siamo guadagnati fiducia. Domani speriamo di aver risolto i problemi del motore e si presenteranno quelli della navigazione. La Carla è andata a nanna a leggere un libro che peserà un kilo e siamo qua tranquilli. Io alla sera sento il programma radio di Zapping che tratta di attualità scrivo o leggo  qualche testo tecnico o romanzo, ecc"

 


            Canale di Corinto                 Diario di bordo                    Isola di Kithnos