...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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GRUPPO DEL CATINACCIO - ROSENGARTEN - IL GIARDINO DELLE ROSE

In primo piano ,lo Sciliar con l'Alpe di Siusi, il Gruppo del Catinaccio, sullo sfondo a sx la Marmolada e a dx il Cimon della Pala      da sx i Mugoni,il Catinaccio, Punta Emma, e il rif. Carla Alberto Roda di Vael

ad ognuno la sua montagna

Le Torri del VaioletSalita alle Torri del Vaiolet
Le Torri del VaioletTra le più eleganti delle Dolomiti, visibili anche dalla città di Bolzano. Lo spigolo Delago é la via classica più nota.

 

Catinaccio
V
ia OlimpiaClaudio esce dallo strapiombo, ed é in vista dell'ancoraggio su staffe

Claudio inizia la via con due tiri in libera, superando bene due difficili passaggi chiave, il resto é in artificiale con un delicato ancoraggio su staffe.

 

Roda di Vael
Via Bhull
La parete della Roda di VaelNel comodo bivacco, sveglia prima dell'alba, un biscotto energetico con acqua fredda per colazione e via verso l'attacco alla parete. Fatti i primi tiri, arrivoPrimo tiro in artificiale sulla via Bhull alla Roda di Vael all'ancoraggio su staffe, dico a Franco - me sento poc ben. Inizia la nausea, fischiano le orecchie e vedo nero. Franco mi dice - te sei bianc en facia. Pensai ad un abbassamento di pressione causato da una piccola congestione. Feci una piccola acrobazia per stendermi in qualche modo e infatti, smise la sudorazione fredda e cominciai a stare meglio. Ovviamente non era il caso di continuare e la Bhull rimase lì. 

Mugoni
Via Vinatzer
Gran bella via con difficoltà costanti. In presenza di umidità, il passaggio chiave diventa A sx nella foto i Mugoni, il diedro della via Vinatzer rimane nascostoparticolarmente delicato e difficile. Il mio amico Flavio Simonetto molto forte in arrampicata, ha dedicato mezzora a ripulire il passaggio dall'umido terriccio prima di affrontarlo, la chiodatura in quel punto non é al massimo della sicurezza.

Roda de Ciampiè
Eravamo in quattro, io ero in cordata con "Niuton" e Marco Furlani in con Elio Piffer. Marco aveva consultato la libretta, si era informato sulla via e non c'erano problemi. Dormimmo al rif. Vaiolet e partimmo prima dell'alba. L'accesso si mostrò più lungo e difficoltoso del previsto. Ad un certo momento ci trovammo tra i mughi...Dopo alcuni tiri, una placca gialla friabile frena il passo. Niuton il più abile in questo caso, superato il passaggio, giungemmo sotto al grande tetto. Non si vedeva nemmeno un chiodo, Marco non sapeva dire dove prosegue la via. Mentre Elio effettuava una ricognizione verso dx, salivo la lama di roccia che portava a pochi metri dal "soffitto". Non vedo un punto accessibile per quelli che erano i nostri limiti. Elio individuava dei chiodi...Parto in artificiale. Le protezioni sono particolarmente distanti segno che chi le aveva piantate era molto abile. Piccoli cunei in legno da progressione, sembravano nuovi. Attraverso a dx sotto un tetto, passando da una staffa all'altra. Non vi erano segni di chiodi intermedi levati. Pensavo dovesse essere un alpinista alto un 1,90. Giunto allo spigolo, vedo il proseguo della via.  Fasce strapiombanti sovrapposte...Non mi serve vedere altro. Io torno indietro. Sale anche Marco per rendersi conto della situazione. Nel traverso in spaccata su staffa , vi entra con un piede e precipita a capofitto per 2 o 3 metri. Prosegue e si rende conto. Intanto rovisto nello zaino di Marco e trovo una Coca Cola. Anche Niuton aveva sete. Avevamo una certa ritrosia, non si fanno queste cose, poi rammentando la via Loss al Dain, dove Marco prese dal mio zaino, la mozzarella e ne bevve l'acqua...Non vi dico quando trovò la lattina vuota. Arrivammo a base parete che era buio...

 

 


FOTO E LINK CORRELATI
 
Rifugio Carlo alberto, visto dalle Torri del Vaiolet Salita allo spigolo Delago, spettacolare esposizione verso la Val di TiresPrima doppia dalla cima della Delago.
Claudio supera il passaggio chiave in arrampicata libera

in artificiale, lnizio la parete a strapiombo

strapiompo superato in arrampicata artificiale
Ancoraggio su staffe.

 

 

 

Claudio in prossimità dell'ancoraggio

 

Claudio nei pressi dell'ancoraggio e fine della via

 

 

 

 

In stato di ko, all'ancoraggio su staffe alla via Bhull della Roda di Vael Calata di rientro dalla via Bhull
Nel vuoto del Vaiolet Stane vince il vuoto delle Torri del Vaiolet

  Gruppo del Sella

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Trekking delle perle