...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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DOLOMITI - CATINACCIO - ROSENGARTEN

NEL GIARDINO
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L'avventura per amore

 

le perle del destino

Il trekking delle perle

Rifugio VaioletL'avventura era: vivere con Saika, nostro amato cane, qualche giornata in libertà nella natura. Un ottimo pretesto per coinvolgere Rossella e Carlo a camminare in montagna. L'escursione é una facile classica ben collaudata. Per me la gioia di stare con loro condividendone le emozioni. 
Raggiunta la conca di Gardecia dal Ciampedìe, proseguiamo sulla larga mulattiera che porta ai rifugi Preuss e Vajolet, m 2.243, sullo sperone roccioso delle Porte Neigre. Saika era gia abituata a dormire all'esterno nei pressi del mio zaino ma la preoccupazione preannunciata dai ragazzi creava insonnia. Avevamo già previsto che nottetempo l'avremmo portata in camera, evitandole spaventi in caso di temporali. Con complicità attuammo il progetto riposando tutti felici e contenti.
Risaliamo quindi con costante ascesa il fianco destro dell'alta valle del Vajolet, alla cui testata si fa sempre più imponente la massiccia mole del Catinaccio d'Antermoia, m 3.002. Con erta serpentina finale si esce al rifugio Passo Principe a m 2.600, addossato ad una parete rocciosa a pochi metri dal passo stesso. Si va a destra passando alla base della grande parete del Catinaccio d'Antermoia e quindi si rimonta con ripido zigzag il pendio detritico fino al Passo Antermoia a m 2.770. Scendiamo per l'altro versante nel Valon d'Antermoa, pianeggiante e malinconica pietraia, si costeggia il lago dove secondo antiche leggende si davano convegno le streghe di Fassa e, attraversato l'emissario, si raggiunge il rifugio Antermoia a m 2.497.
Allestiamo la tenda non prima di aver verificato i "cuscinetti" delle zampe di Saika: il timore era quello che il terreno sassoso potesse averla ferita. Tutto bene; dal laghetto vicino poteva bere a volontà, restava
:  convincere Saika a dormire tranquilla insieme a noi sotto il telo; si allungava distesa come una persona, ferma immobile a farsi coccolare e, tutti dormiamo contenti.


IMMAGINI CORRELATE

 

Rifugio Preus

 

 

Tra i Gruppi del Catinaccio e  del Sassolungo, la Val Duron ci porta a valle tra pascoli malghe e boschi .di pini d'argento.
   

Lasciato il rifugio ci si dirige (segnavia n. 580) verso il vicino Pas di Dona (m 2.516) quindi, calandosi per ghiaie dapprima e per zolle erbose poi, si taglia obliquamente verso sinistra la testata della Val de Dona.  A valle del rifugio Duron si risale l'altro versante per una ventina di metri andando poi a sinistra. Inizialmente il sentiero é pianeggiante, con tavoli e panchine sistemati lungo il percorso, per scendere poi ripidamente  verso Campitello incrociando la Val Duron e proseguendo in un piacevole ambiente di boschi ed estesi pascoli per strada sterrata marcata poi, da ripide rampe. Ritorniamo in corriera a recuperare la macchina. Anche Saika é stanca e soddisfatta, contenta di rientrare a casa.

 
 Gruppo del Catinaccio

Trekking in Lagorai