...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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Capodanno tra botti  e fuochi ma é solo per una notte poi rimaniamo noi e il mare.

 

Portoferraio 1 gennaio 2013

 


L'inverno si ravviva anche con il capodanno. Per chi é fermo in porto partecipa a questo scenario che Portoferraio offre. Saliamo alla Cittadella cinta dalle mura di Forte Stella ove svetta l'omonimo faro. Alto 63m. dal mare con i suoi 3 segnali luminosi ogni 14 secondi, segnala Punta Falcone fino ad una distanza di 16 miglia. Il luogo é abitato da circa trenta famiglie, tra
queste alcuni nostri conoscenti i quali ci avevano gentilmente invitati per mezzanotte, indicandoci anche il percorso da seguire per trovare cancelli aperti e scale accessibili. Percorsi vari piazzali interni sostenuti da bastioni sempre più alti ci portano alla terrazza sommitale. Un panorama splendido e a 360°. Il cielo pieno di stelle e il lume del faro, illuminano appena il parco dell'ex residenza di Napoleone. Pensiamo ad altri conoscenti salpati per trascorrere questi giorni nelle isole dell'arcipelago o in Corsica e quanto sia bello se in queste condizioni il mare d'inverno. E' l'ora di festa e dello scambio d'auguri. L'inizio sembra buono: in mare al primo dell'anno in mare per tutto l'anno... 

 

 IMMAGINI CORRELATE

 
     
 
     
 

 

 

 

Chi ben incomincia..
 

I primi giorni dell'anno sono state giornate splendide ma l'inverno prevede:
muffe umidità e freddo

 

 

 

Febbraio febbraietto sei corto e maledetto

Colgo lo spunto dato da mio cugino: "ma no gave paura che vegna la mufa ..............con tuta quela umidità e fret?" In effetti ognuno di noi ha un immaginario rispetto a quello che non conosce per esperienza diretta. In questo caso il "vivere" in barca d'inverno, per lunghi periodi anche senza navigare....può destare perplessità. Ecco allora che con queste immagini proponiamo una normale giornata invernale, qui a Portoferraio: abbiamo passato una buona nottata al calduccio, nella nostra ampia camera riscaldata e sotto uno "storico" sacco a pelo doppio imbottito di "piume di punta di collo ....". Verso le otto ci siamo alzati e ci siamo preparati un buon caffè bollente ascoltando le prime notizie alla radio. Vista la splendida giornata abbiamo optato per una camminata alla sommità del paese, a Forte Stella per goderci il panorama e fare qualche fotografia .... e così su, piano piano per stradine a "scalette", intagliate fra alti muri antichi ed ogni tanto una breve sosta per ammirare il verde ancora fiorito dei piccoli giardini pensili, degli orti che si intrecciano con il rosa tipico delle facciate delle case e dei tetti, tutti rigorosamente a "coppi" come erano una volta. Solo qua e là qualche antenna ma , per la verità molto poche. Arrivati sulla cima entriamo nella "corte" dell'antico Forte (che ora contiene numerosi invisibili appartamenti individuabili solo osservando attentamente), che si sviluppa in vari cortili interni, tutti affacciati sul mare, di modo - che attraversandoli tutti - hai una vista su tutti i 360°. Oggi è davvero una giornata con una luce particolarmente limpida, mare appena mosso e cielo azzurro, un accenno di vento da N - NE.Scendiamo al centro del paese e passiamo in pescheria a vedere cosa hanno portato questa mattina i pescatori : saraghi, orate, qualche sogliola ... decidiamo per un paio di calamari ... li faremo col pomodoro fresco e li mangeremo con dell'ottimo pane casereccio senza sale. Lasciamo il pesce in barca e passiamo in Faro di Punta Falcone Isola d'Elba. Il traghetto naviga verso Capo Vita per poi fare rotta sul porto di Piombino.Capitaneria ... c'è sempre qualche informazione da prendere e le signorine sono giovani, allegre e gentili. Bepi torna in barca s scaricare le foto, io allungo la passeggiata per comprare il pane ed altro, camminando sempre sul lungomare e godendomi il panorama ... fra pochi giorni dovrò rientrare a Trento con mio grande dispiacere !!!! Al mio rientro : pranzetto sottocoperta in dinette e caffè in coperta nel nostro pozzetto protetto, chiacchierata serena aromatizzata da un mezzo toscano "extra-vecchio" ed ogni tanto uno sguardo all'entrata del porto per vedere se arrivano gli amici di ritorno da Saint Florent. Alle 3 arriva il meccanico per controllare l'avvio del motore che non è perfetto come deve essere... la barca è sempre un "lavori in corso"e cerchiamo di tenerla sempre "pronta". Intanto io rimango in coperta a godermi il sole e lavoro a maglia ,mando qualche SMS ai miei cari ....Adesso sto scrivendo quello che voi state leggendo e fra poco andrò in lavanderia a portare il cambio biancheria...La sera poi è il momento della lettura, della scrittura, dello stare a fare due chiacchiere su qualcosa che ci stimola a confrontarci, a fare due passi lungo la banchina, al metterci in contatto via Skype con gli amici o con i figli, al guardare qualcosa alla TV, al fare una partitina a carte. Poi ci sono gli incontri  ...e questo è un altro interessante capitolo, ricco di pensieri e considerazioni ! Questo è il mio contributo (di Carla) per dire che  la vita qui è come altrove ma per me trova il suo senso in una peculiarità tutta sua :  un ritmo legato all ambiente-natura che la fa da padrone e maestra, la rende impegnativa ma semplice, essenziale in ogni suo aspetto. Tutto rallenta e diventa più intenso, così ogni gesto, ogni parola, ogni pensiero .... le giornate passano veloci scandite dal sole che sorge, dal tramonto, dal chiarore della luna e  noi, qui di passaggio in questo mondo ne assaporiamo ogni attimo, ci rapportiamo a ciò che la natura generosamente ci propone : pioggia,  vento,  freddo,  caldo, ... e nella pancia della nostra Kitalpha ci  stiamo proprio bene, in ogni stagione ed in ogni situazione perchè è affidabile, comoda, nata per navigare e per vivere sul mare ..... complici l'età, il volersi bene e il reciproco sopportarsi con infinita pazienza.... Adesso passo il testimone a Bepi.
Beh, il cugino é il mio e l'argomento era: la muffa e l'umidità. In effetti il problema esiste, di positivo c'é che qua fa meno freddo e questo non é poco. Appena fa capolino il sole e la giornata é ventilata si aprono gli "osteriggi"  per far circolale l'aria. Infatti oggi alle ore 14 vi é una temperatura, in barca, di 15 gradi ed una umidità del 48%. Come cala la temperatura esterna chiudo tutto e accendo il riscaldamento diminuendo, in un sistema chiuso, l'aumento dell'umidità, aumentando la pressione di saturazione.
La quantità di vapore acqueo che può essere contenuta nell'aria dipende dalla sua temperatura e pressione. Un aumento di temperatura consente all'aria di contenerne una maggiore quantità, mentre una riduzione ne riduce il quantitativo sino a raggiungere il punto di rugiada, che rappresenta la condizione alla quale il vapore si condensa e si separa in forma d'acqua. Il punto di rugiada e la pressione del vapore sono tra di loro corrispondenti e indipendenti dalla pressione totale dell'aria.  Sugli osteriggi del ponte per limitare una dispersione di temperatura sarebbe importante avere quelle "controfinestre" che usano sui camper d'inverno, anche per evitare che sul vetro interno si crei il punto di rugiada. Per limitare questo ho dei copri osteriggi che servono anche d'estate per il caldo. Per il resto la barca é coibentata.... Questi principi sono descritti più ampiamente alla pagina: http://www.baseitalia.com/METEREOLOGIA/Umidit%C3%A0.htm
Visto che siamo in argomento si può anche dire che in estate le alte temperature sono tanto più debilitanti e difficili da sopportare quanto più é elevata l'umidità nell'aria, mentre il caldo secco é meno opprimente e dannoso. La ventilazione influenza molto l'intensità del caldo afoso perché accelera l'evaporazione del sudore con conseguente abbassamento della temperatura corporea.
Un clima marittimo che risulta gradevole e salubre per alcuni, può invece rappresentare una minaccia per il confort e la salute di altri. Tra le migliaia di chilometri di coste che contornano il Mar Mediterraneo sarebbe bene scegliere con cura quelle che meglio si adattano al nostro stato psicofisico. Faccio qualche esempio:                 

  • Coste venete: clima moderatamente caldo, molto umido, abbastanza ventilato, povero di raggi UV, con frequenti temporali, debole disagio da afa. Suggerito per: anziani, bambini, convalescenti, cardiopatici e soggetti con pelle chiara.

  • Coste adriatiche dall'Emilia al Gargano: clima molto caldo, umido, poco ventilato, povero di UV e di aerosol marino, con forte disagio da afa. Suggerito per chi ha pelle chiara e secca.

  • Coste della Puglia, della Calabria Ionica e della Grecia: clima molto caldo, umido e ventilato, ricco di aerosol marino, moderata concentrazione di raggi Uv, acque molto calde e disagio moderato da afa. Suggerite per balneoterapia, affezioni delle prime vie respiratorie, catarro.

  • Coste orientali della Calabria Tirrenica e della Campania: clima molto caldo, molto umido, poco ventilato, povero di aerosol marino, acqua del mare molto calda, molta afa. Suggerite per balneoterapia, per chi ha la pelle secca, cure per malattie della pelle (coste campane) e sabbiature (coste orientali della Sicilia)

  • Coste laziali e della Bassa Toscana: clima molto caldo e umido, moderatamente ventilato, povero di UV, moderato aerosol marino, disagio moderato da afa. Suggerito per affezioni delle prime vie respiratorie e sabbiature. (Isola d'Elba)

  • Coste della Liguria, della Versilia e Costa Azzurra: Clima moderatamente caldo, poco umido e abbastanza ventilato, povero di UV, moderato aerosol debole afa. Suggerite per anziani, bambini, cardiopatici, ipertesi, asmatici, ansiosi e per chi ha la pelle chiara.

  • Coste della Sardegna e della Sicilia Occidentale: clima molto caldo e molto ventilato, poco umido, ricco di UV, moderato aerosol e di elettricità atmosferica, debole afa. Suggerite per elioterapia, per chi soffre di anemia, rachitismo, psoriasi, spasmofilia, reumatismi, osteoporosi, affezioni delle vie respiratorie.

  • Coste del Nord Africa e della Spagna Sud-Orientale: clima molto caldo, molto secco, ventilazione debole ma regolare, molto ricco di UV, acque superficiali molto calde, assenza di disagio da afa. Suggerite per chi soffre di reumatismi, anemia, rachitismo, malattie renali, psoriasi, eczema, osteoporosi e spasmofilia. Ottime per elioterapia, balneoterapia, sabbiature.
     

 

 

Punta Falcone vista da SE la cui sommità é dominata dalla villa, il giardino e il parco dove visse Napoleone. In lontananza l'isola "Lo Scoglietto".   Da Forte Stella vista di Portoferraio
     
  La Darsena Medicea di Portoferraio
     
 
     
 
     
   

 

Il sole di marzo tinge, in aprile dipinge

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
In attesa dell'inverno

   Diario di bordo

Un po' di coccole per Kitalpha