...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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Le isobare

 

Interpretare l'andamento dei fronti analizzando le "isobare"
Le isobare sono delle linee i cui punti sono di eugual pressione. Tali linee vengono riportate su un piano orizzontale ed è il miglior modo di rappresentare su mappa denominata carta sinotica la pressione a livello del mare. Da una carta sinotica proprio grazie alle isobare le quali solitamente vengono indicate con la sigla PMSL (pressione a livello medio del mare) e spaziate di 4 o 5 hPa, si può individuare la posizione dei grandi centri di alta o bassa pressione come gli anticicloni e i cicloni, direzione ed intensità dei venti, fronti caldi e freddi, ed anche i possibili movimenti delle masse d'aria a livello del mare.


 

 

Le carte meteorologiche sono il risultato di una raccolta di osservazioni e dati provenienti da ogni parte del mondo; studiati ed elaborati, vengono trasferiti su mappe geografiche rappresentandoli con isolinee o colorando zone per renderle leggibili.
Come  interpretare una carta sinottica
In ogni carta vi è un titolo con una leggenda dove viene descritto:
a che ora è stata effettuata l'osservazione, fino a che ora è prevista la previsione; tutte le carte si riferiscono all'ora di Greenwich. (ora GMT o UTC e Z come Zulu) 
I centri di bassa pressione vengono indicati con la lettera L o una B quelli di alta pressione con la lettera H o A.
I fronti sono rappresentati con linee di maggior spessore di colore rosso e con palline a semicerchio di ugual colore incorniciate ad esse per i fronti caldi, per quelli freddi è di colore blu con dei triangolini.
Altre carte indicano la direzione del vento mediante freccette più o meno lunghe e con delle piccole code trasversali che ne indicano l'intensità.
Ancora troviamo carte per la temperatura la differenza viene evidenziata dalle variazioni della colorazione.   

Oltre alle carte riferite al suolo dove le isobare ne descrivono le variazioni di pressione, vi sono altre carte alle varie quote utili per prevedere il tempo, cito quelle alle due quote più significative: quelle a 850 hPa  si riferiscono a parametri (venti, temperatura, umidità) a circa 1450-1500 metri di quota. Tali quote sono rappresentare dalle relative isoipse in quanto i valori riferiti a 850 hPa variano da un minimo di 1200 m. (con masse molto fredde e di conseguenza pesante) a un massimo di 1700 m. (con aria molto calda e leggera) Le isoterme rappresentano a questa quota la temperatura dell'aria.

Altre carte sono quelle a 500hPa per studiare i movimenti di aria alla quota di circa 5500m.- 5600m. Interessante osservare la sovrapposizione delle isoipse e delle isoterme indice di avvezioni calde e fredde a quelle quote ma importanti per l'evoluzione delle condizioni del tempo al suolo.  

 
 

Pagina in allestimento

Isoterma è una linea che unisce tutti i punti che hanno la stessa temperatura
ni Carta sinotica
 

 

 

 

 

Centri di alta pressione -A  o  H (High)

Centri di bassa pressione B  o  L (Low)

Da un'analisi delle isobare è possibile prevedere fenomeni come la velocità del vento e all'avvicinarsi delle perturbazioni in atto.

COME LEGGERE LA DISTANZA TRA LE ISOBARE

Distanza isobare in cm.(scalatura: 4hP)           0,3       0,5       0,9       1,5
Velocità del vento senza attrito (nodi)           62,0    43,0     20,0     16,0
Velocità di spostamento depressione (nodi)    49,0     34,0     16,0     11,0

Le depressioni in base alla loro velocità possono essere classificate come lente (5 -10 nodi), normali (circa 5 nodi) e rapide (20 - 40 nodi). Nella scheda uno schema con mezzi di circostanza per misurare dalla carta del tempo la distanza delle isobare e derivare la velocità del vento e quela dello spostamento della depressione.  

1)Una depressione avente un settore caldo si sposta generalmente verso valle, in una direzione parallela a quella delle isobare del settore, a una velocità corrispondente i quattro quinti della velocità del vento esistente in tale settore. Nello schema esposto vengono indicate alcune velocità di spostamento per una carta avente scala geografica 0,7 cm. = 200 km.(uguale a quella delle carte meteorologiche di superficie pubblicate in molti quotidiani)    2)Ci si deve attendere che una depressione avente un ampio settore caldo si approfondisca.
3)In generale una depressione si approfondisce allorché il fronte caldo viene raggiunto da un fronte freddo generando un'occlusione.
4)Man mano che la depressione acquista un fronte occluso, la sua velocità di spostamento diminuisce.
5)Le depressioni contenenti ampi fronti occlusi si muovono molto lentamente o divengono stazionarie.
Continuiamo a farci un'idea della velocità del vento analizzando una carta del tempo in superficie. La direzione del vento ha dei vettori ed è parallela alle isoipse (isobare).  Da una carta del tempo in superice conoscendo la scala geografica della carta possiamo rilevare la distanza fra due isoipse consecutive scalate da 4hPa nella tabella A e di 5 hPa nella tabella B considerando la nostra posizione in latitudine. La distanza fra le isobare la chiameremo, G=gradiente di pressione.
Esempio:
A una latitudine d
i 40 gradi con una distanza tra le isobare di 90 miglia, si ha un vento di 40 nodi. Per ottenere il vento effettivo dobbiamo moltiplicare tale il valore per il coefficiente 0,7; otterremmo così 28 nodi. Questa operazione è necessaria per tener conto dell'attrito operato dalla superficie del mare rispetto alle correnti aeree.
 

distanza "G"
in miglia
a 4 hPa

  20   30

40

50

60

70

80 90 100 110 130 150 180 240 280

Latitudine

vento in nodi  
35° 201 135 101 81 67 58 50 45 40 37 31 27 23 18 14
40° 180 120 89 72 60 51 45 40 36 33 28 24 20 15 13
45° 163 109 83 65 54 46 41 36 33 30 25 22 18 14 12
50° 151 100 75 60 50 43 37 33 30 27 23 20 17 13 10

       Con queste tabelle si può ricavare in base alla distanza di due isobare (G) la velocità del vento.
 

distanza "G"
in miglia
a 5 hPa

  20   30

40

50

60

70

80 90 100 110 130 150 180 240 280

Latitudine

vento in nodi  
35° 201 135 101 81 67 58 50 45 40 37 31 27 23 18 14
40° 180 120 89 72 60 51 45 40 36 33 28 24 20 15 13
45° 163 109 83 65 54 46 41 36 33 30 25 22 18 14 12
50° 151 100 75 60 50 43 37 33 30 27 23 20 17 13 10

Centri di pressione