Voglia di BASE jump

di Bepi Hoffer

Si, è questa voglia questo entusiasmo di provare nuove e grandi emozioni, diventa una vera passione. Entrare come protagonisti a far parte della natura. rendere vivo questo panorama

incantato, queste pareti che sempre più velocemente sfilano dietro di noi e che salgono dal basso mostrandoci la loro vera grandezza. Man mano che passa il tempo e che ci porta vicini al suolo, gli occhi si spalancano sempre più, come a voler vedere tutto quello che sta intorno a noi, ma si realizza in pochi secondi e allora appena atterrati si comincia a rivivere questa, importante ed emozionante esperienza.

Questa é la volta di Romano che si avvicina alla montagna e al BASE Jump, lo fa con il massimo rispetto e noi condividiamo con lui questa nuova avventura. Raggiungiamo a piedi il "Becco dell'aquila". Siamo una bella e tranquilla compagnia, oltre a Romano e Marco, ci sono Carla e Marianna, è così che con la scusa di effettuare una ricognizione si trascorre una domenica tra i boschi coperti di neve del Monte Brento.
Giunti sul bordo della parete viene sempre la voglia di saltare, i ricordi di voli passati si sovrappongono alla realtà e ti sembrerebbe di tornare indietro nel tempo e di essere pronto ad un nuovo lancio con la voglia di sentire l'emozionante impegno di quel momento.
Ma vi sono tante altre cose belle da vivere e il BASE Jump non è una attività da fare per sempre.

Abbiamo fatto del nostro meglio, raccontando quali sono i rischi che cela questa bella parete. Affidiamo Romano a Tresy, che è il più adatto ad accompagnare al primo lancio i giovani esperti di paracadutismo che vogliono affrontare il BASE Jump con maggior sicurezza.

E' il momento di immaginarsi il proprio volo e di capire se abbiamo il coraggio e la convinzione di affrontare questa nuova esperienza.

aria

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