...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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Porto di Pigadia ISOLA DI KARPATHOS

Porto di Pigadia 

di Bepi Hoffer

Pochi sono gli uomini che possano dare del tu al Mare... Quei pochi non glielo danno

Venti moderati ma forti correnti in mare

Giorno 12 marzo 2010. A Kasos stavamo bene ma meglio approfittare del vento da Ovest, con forza 4 localmente 5 Beaufort (15-20 kts) e partire. Appena fuori dal porto il mare é agitato a causa della vicinanza alla costa e dal basso fondale. Il vento risulta da NW col motore a mezzi giri e un po di fiocco filiamo a 6-7 nodi; il Capo Strongili é da doppiare standone ben alla larga, a causa delle forti correnti che si instaurano nel canale con l'isola di Karpathos. Appena raggiunte acque libere sottovento, si naviga a vela, mantenendo sempre la stessa velocità. In questa zona fino all'isola di Rodi, il mare ha una notevole profondità e la perde molto velocemente in prossimità delle coste,  causando un mare incrociato; queste due isole hanno montagne scoscese che arrivano anche a 1200m. di quota, le quali provocano forti venti di caduta, che sommati alle correnti in mare, rendono la navigazione abbastanza impegnativa. Non oso pensare con cattivo tempo...Infatti si individua qualche relitto: uno in centro al canale e l'altro a Sud dell'isola di Karpathos. Doppiato Capo Kastéllos, ci troviamo sottovento all'isola che risaliamo verso il Porto di Pigadia, leggermente sottoinvelati per via del vento a 90° "rafficato"; Procediamo ad una velocità di 4,5kts (rilevamento GPS) il "log" analogico ne segna 6-6,5...La differenza é corrente contraria. Man mano che ci avviciniamo alla meta, si stringe l'angolo al vento, fino alla "bolina stretta" che teniamo portandoci sopravento al porto, ove diamo fondo all'ancora, in attesa di condizioni adatte all'ormeggio. A Pigadia hanno costruito un nuovo porto e non é riportato ancora sui portolani; non é gestito e non si paga...dispone di acqua e corrente elettrica; numerosi "gavitelli", "corpi morti" e cime, in prossimità dei moli rendono pericolosa la manovra.

 

IMMAGINI CORRELATE
 

In sottovento Capo Strongili all'Isola di Kasos

Doppiato il Capo Strongili all'isola di Kasos

Costa Sud dell'Isola di Karpathos: relitto

Serve individuare il porto nuovo

Spiaggia a NW di Pigadia

Il cimitero di Pigadia posto alla vista del mare

Si da fondo all'ancora

   
Stiamo bene ma il luogo non ci piace

Domenica 14 marzo. A noi piacciono i luoghi con il paese fatto di quattro case e un piccolo porto sicuro; trovare questo é tanto ma non facciamo troppo gli esigenti, cerco solo di esprimere le mie sensazioni. Intanto La quiete terrena del corpo guarda il mare ma lo spirito naviga nell'universo.siamo a metà strada tra Creta e Rodi, abbastanza riparati dal vento di NNW, previsto per i prossimi quattro giorni, con forza 6-7. Questa terra del Dodecaneso Meridionale può essere anche piacevole: Mare, montagna, pianura, spiagge, sabbiose. E' frequentata dai turisti dei viaggi organizzati i quali hanno anche la possibilità di effettuare immersioni e surf. Pigadia è anch'esso un paese di emigranti, i quali adesso rientrano investendo in ristrutturazione della propria casa, i guadagni di una vita. Verso Nord l'isola è accessibile percorrendo una strada di montagna molto tortuosa o con dei traghetti che in estate vi sono in gran quantità. I paesi di montagna del nord dell'isola, a differenza  di quelli a Sud, hanno mantenuto usi, costumi e dialetti antichi. Se vediamo che la barca sta in porto tranquilla, facciamo un giro. Per il resto nulla di speciale da segnalare.

Dalla vecchia carretta del mare, scaricano una polvere bianca e visti i camion destinati in qualche discarica, speriamo bene...

http://www.karpathos.it/
paesi-isola-karpathos/

  Isola di Kasos

Diario di bordo 

 Isola di Rodi